Grazie alla possibilità di inserire nella dichiarazione dei redditi alcune spese o oneri, è possibile ottenere uno sconto sulle tasse. esistono 2 tipi di spese/oneri che danno diritto a detrazioni e/o deduzioni.
Oneri deducibili tutte quelle spese che possono essere sottratte al reddito prima di calcolare l’imposta da pagare, mentre le spese detraibili, sono quelle spese che si possono sottratte nella misura del 19% direttamente dalle imposte da pagare, diminuendone così l’importo. Per essere inserite all’interno della dichiarazione dei redditi le spese devono essere state sostenute nel corso dell'anno per il quale essa viene presentata, anche se le relative prestazioni sono eseguite in anni precedenti (è il cosiddetto criterio "di cassa"). È per questo che conviene saldare le fatture entro il 31 dicembre, Vediamo nel dettaglio quali sono le deduzoni e detrazioni possibili.
Alcuni esempi di detrazioni.
- Uno dei capitoli più importante è quello rappresentato dalle spese sanitarie per le quali è prevista una detrazione del 19% quando sono superiori alla franchigia di 129,11 euro. Se in un anno le spese superano il limite di 15.493,71 euro, è possibile ripartire la detrazione spettante in quattro quote annuali di pari importo. Ogni spesa che si vuole detrarre va documentata (con fattura, ricevuta o scontrino).
- Sono detraibilio anche le spese sostenute per figli o per il coniuge fiscalmente a carico. La detrazione massima prevista per ogni altro familiare a carico varia proporzionalmente al reddito, fino ad 80 mila euro annui di reddito imponibile.
- Per quanto riguarda la casa, è prevista la detrazione del 19% per gli interessi passivi e per gli oneri accessori derivanti da contratti di mutuo ipotecario per l'acquisto della casa. Se il mutuo è stato stipulato dopo il 1993 questo provvedimento solo per la prima casa.
- Possono usufruire di un beneficio fiscale che va daun minimodi 150,00 euro ad un massimo di 996,00 euro i titolari di un contratto di affittoregolarmente registrato, per l'abitazione dove si ha la residenza sia con canone convenzionato che con canone libero, per studenti universitari fuori sede e lavoratori dipendenti che sono stati trasferiti in altro Comune rispetto alla propria residenza).
Se sono stati sostenuti costi per lavori di ristrutturazione o lavori di mautenzione straordinaria su immobili su cui si detiene un titolo di godimento, sono previste le detrazioni del 36/41% per le ristrutturazioni edilizie e dal 55 - 65% per lariqualificazione energetica degli edifici.
Per le donazioni che non rientrano nel capitolo deduzioni, infine, è prevista una detrazione del 19% fino a un limite di 2.065,83 euro per onlus, associazioni di promozione sociale, iniziative per Paesi extra Ocse. Sono scaricabili anche le donazioni per scuole, partite, società sportive e per le popolazioni colpite da calamità (come nel caso del terremoto dell’Aquila).
Tra le altre voci detraibili troviamo i premi dell’assicurazione sulla vita e contro gli infortuni, i corsi di istruzione e perfezionamento, le rette degli asili nido (fino a 632 euro), le spese veterinarie (fino a 387,34 euro) e l’iscrizione annuale e di abbonamento per associazioni sportive, palestre e piscine, spese per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico e quelle per l’autoaggiornamento e la formazione sostenute dai docenti.
Alcuni esempi di Oneri deducibili.
- I contributi previdenziali e assistenziali costituiscono una delle principali possibilità di deduzione per i lavoratori. Sono deducibili senza limiti di importo tutti i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori per legge, i contributi facoltativi versati alla gestione pensionistica obbligatoria di appartenenza (anche per i familiari fiscalmente a carico), quelli versati per il riscatto degli anni di laurea, quelli versati per la ricongiunzione di periodi assicurativi e quelli versati al fondo dalle casalinghe.
- I contributi versati ai fondi pensione come ad esempio tutte e forme di integrazione alla pensione, fino a un massimo di fino a 5.164,57 euro anche se versati a favore di familiari fiscalmente a carico.
- gli alimenti per il mantenimento del coniuge (non quelli versati per il mantenimento dei figli) in caso di separazione o divorzio questo costo può essere portato in deduzione .
- Tra le deduzioni ci sono anche i versamenti a favore di alcune organizzazioni no profit, onlus, istituzioni religiose, ecc. Ci sono però alcuni limiti: il tetto massimo del 10% del reddito fino a 70mila euro per le donazioni a favore di onlus e fondazioni e del 2% nel caso delle ong (oppure si può scegliere una detrazione d'imposta del 19%); il tetti massimo scende a 1032,91 euro per le donazioni a enti religiosi.
Se si è adottato un bambino straniero si possono scaricare il 50% delle spese sostenute, così come si deducono le spese sostenute dai disabili per acquisto di medicinali, prestazioni mediche e assistenza bisogna essere dichiarati disabili con legge 104 (art. 3 comma 3) o invalidi al 100% con indennità di accompagnamento